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Qualificazione delle imprese: aggiornato il coefficiente ‘”R” per il calcolo del corrispettivo alle SOA per il 2024

Con il Comunicato del Presidente del 14 febbraio 2024, Anac ha aggiornato il valore del coefficiente “R” per l’anno 2024, che risulta pari a 1,516 (era 1,438 nel 2023), calcolato sulla base della media annua dell’indice FOI dei prezzi al consumo riferita al 2023.

Il coefficiente “R” è necessario al calcolo del corrispettivo dovuto alle Società Organismi Attestazione (Soa) da parte delle imprese che intendono conseguire l’attestato di qualificazione.

 

Attestato SOA e patente a crediti per la sicurezza nei cantieri

 

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 52 il Decreto Legge n. 19 del 2 marzo 2024

Il testo normativo prevede che dal 1 ottobre 2024 sia attuato un nuovo sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite la cosiddetta patente a punti  obbligatoria per i soggetti che intendono operare nell’ambito dei cantieri edili temporanei o mobili.

L’Art. 29 “Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del lavoro irregolare” introduce l’obbligo per il committente o il responsabile dei lavori di verificare anche il possesso della patente a crediti da parte dell’impresa o del lavoratore autonomo cui sono stati affidati i lavori, anche nei casi di subappalto.

IN QUESTO ARTICOLO SI SPECIFICA CHE NON SONO TENUTE AD ACQUISIRE   LA  PATENTE  A PUNTI LE  IMPRESE  OPERANTI NEI CANTIERI EDILI IN POSSESSO  DELL’ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE SOA

Consulta l’articolo D.L.-n.19-del-02-marzo-2024-Articolo-29

REPORT COSTRUZIONI 2023

A grande richiesta clicca qui sotto e carica il report.

 

REPORT COSTRUZIONI 2023

“Edilizia in calo senza incentivi. Il Pnrr supplisca al Superbonus. Andranno in pensione in 165mila, mancano i sostituti”

Questi alcuni dei temi affrontati dal presidente di Argenta SOA Giovanni Pelazzi su Italia Oggi. L’intervista è a pagina 6 e sul sito a questo link:

https://www.italiaoggi.it/news/il-pnrr-supplisca-al-superbonus-2611671

di seguito trovate il testo dell’intervento

 

 

 

Giovanni Pelazzi: edilizia in calo senza incentivi, ora servono i cantieri del Piano
Il Pnrr supplisca al Superbonus
Andranno in pensione in 165mila, mancano i sostituti
di Carlo Valentini

Il Pnrr supplisca al Superbonus
«È ingiusto non riconoscere che il Superbonus è stato varato in un momento di emergenza economica. Negli ultimi 3 anni gli investimenti in costruzioni sono aumentati del 30% rispetto al 2019 e questo ha evitato al sistema economico di finire giù dal burrone. Però trova conferma il fatto che le misure a tempo non funzionano e creano effetti distorsivi.
La ratio della norma era condivisibile poiché è fondamentale favorire un efficientamento delle abitazioni, in linea con quanto richiesto dall’Europa. Circa i due terzi dei 35 milioni di case risultano costruite più di 50 anni fa. Bisogna quindi proseguire sulla strada della riqualificazione del comparto abitativo, seppure con misure diverse.
A fare deragliare il Superbonus sono state anche le incertezze, la farraginosità delle norme che ha favorito i furbi, le modifiche in corso d’opera. Soprattutto l’aliquota è stata individuata senza alcuno studio prospettivo adeguato sull’impatto sui conti pubblici»: Giovanni Pelazzi, 47 anni, è presidente di Argenta Soa, una delle principali società che certifica le aziende per la partecipazione alle gare pubbliche. Si trova quindi in un osservatorio privilegiato su uno dei settori vitali per la salute dell’economia.

Domanda. Quali le previsioni nel comparto delle costruzioni?
Risposta. A fine anno la contrazione sarà tra il 3% e il 4%. Avevamo preannunciato che la combinazione di tassi alti (sui mutui e sui prestiti), caos sugli incentivi, aumento dei prezzi e incertezza sulle prospettive avrebbero intaccato il comparto edile. L’Istat ha registrato che gli investimenti in abitazioni sono diminuiti nel secondo trimestre del 3,4% rispetto al primo, si tratta del quarto calo trimestrale consecutivo. Male anche gli investimenti in fabbricati non residenziali, diminuiti nel secondo trimestre del 3,8% rispetto al primo trimestre e di circa il 2% in un anno.
C’è maggiore fiducia sul 2024 per via dei lavori per il Giubileo e per Milano-Cortina, ma soprattutto per i cantieri del Pnrr, che è fondamentale vengano aperti. La ciliegina sulla torta, speriamo, sarà l’allentamento delle politiche monetarie.

D. Quindi il Pnrr è decisivo?
R. Sì, le risorse destinate direttamente al settore sono circa 108 miliardi (sui 222 totali), di cui 42,9 miliardi per i progetti in essere e 65,1 per nuovi progetti. La possibile rimodulazione delle misure del Pnrr rappresenta, però, una nube all’orizzonte, il governo ha promesso di allontanarla e quindi attendiamo una riformulazione del Pnrr non penalizzante.

D. Timori per l’inflazione e il caro prezzi?
R. L’impennata del costo delle materie prime, dell’energia, del trasporto ha messo a dura prova le aziende. Per fortuna l’inflazione è in decelerazione e il prezzo delle materie prime è rientrato ma resta ancora più alto di circa il 20% rispetto a quello pre-Covid.

D. Cosa chiedere al governo?
R. Innanzi tutto di realizzare davvero la defiscalizzazione del costo del lavoro, poi di avviare iniziative per avvicinare i giovani al settore. Il compito del governo nella predisposizione della legge di bilancio non è per nulla facile. Ma cancellare ogni incentivo sull’abitazione sarebbe un errore, così come vanno sostenute le imprese più in difficoltà per problemi di liquidità, per scongiurare il rischio che con il peggioramento del contesto economico molte imprese falliscano.

D. Il sistema edile è troppo parcellizzato?
R. La quasi totalità delle imprese è di dimensioni piccole, oltre il 90% sono imprese con meno di dieci addetti. Poche decine di grandi imprese nel settore riescono a competere a livello internazionale con le omologhe europee e americane.
L’occasione delle opere legate al Pnrr sarebbe opportuna favorisse l’aggregazione tra imprese, magari attraverso reti d’impresa o fusioni, per potere affrontare lavori che richiedono complessità e costi elevati. Ciò porterebbe a un efficientamento del sistema, consentirebbe costi minori e darebbe la possibilità di allargare il potenziale produttivo. Un legislatore lungimirante dovrebbe agire in questa direzione. Inoltre un mercato dei capitali più efficiente e maggiormente in grado di sostenere la crescita dimensionale delle imprese edili aiuterebbe a ridurre la dipendenza dal debito bancario che oggi risulta molto elevata.

D. Che cosa manca per sburocratizzare davvero l’attività di costruzione?

R. Un passo importante è stato fatto con l’introduzione del nuovo Codice dei Contratti Pubblici entrato in vigore il primo luglio che avrà la migliore attuazione se le stazioni appaltanti verranno rafforzate con competenze e strumenti adeguati. Però, in generale, bisognerebbe rifarsi alle best practice dei Paesi europei, dove i processi di concessione edilizia sono veloci. Non si tratta solo di un problema di efficienza ma anche economico. Regole, procedimenti, autorizzazioni, norme locali e nazionali che si sovrappongono, generano confusione e causano un enorme perdita di tempo, rappresentando un costo importante per le imprese.

D. In che modo evitare che l’attività di costruzione vada, come a volte è accaduto in passato, a scapito dell’ambiente?

R. Le nuove costruzioni sono sempre più progettate in modo da avere un basso impatto sull’ambiente, non solo grazie all’utilizzo della tecnologia, ma anche dei nuovi prodotti utilizzati nell’edilizia, tutta la filiera delle costruzioni si sta gradualmente adeguando ai nuovi standard ambientali.

D. C’è sintonia tra domanda e offerta di lavoro?

R. Nell’ultimo biennio l’occupazione è aumentata di 200mila unità. E i cantieri del Pnrr dovrebbero attivare circa 65mila nuovi occupati tra il 2023 e il 2026. Ma c’è da aggiungere che vi è una sfida importante da affrontare legata all’uscita per pensionamento nei prossimi cinque anni di circa 165 mila addetti che dovranno essere sostituiti e il settore è scarsamente attraente per i giovani, pur garantendo una buona retribuzione. Mancano i sostituti. Con la cancellazione del Reddito di cittadinanza sarà forse più facile trovare lavoratori da inserire nei cantieri ma occorre che anche gli istituti professionali facciano la loro parte.

COMUNICATO DEL PRESIDENTE DEL 24 MAGGIO 2023

Con Comunicato del 24 Maggio 2023 il Presidente dell’ ANAC ha fornito importanti chiarimenti in merito alle verifiche da compiere sulla documentazione esibita a corredo dei CEL privati.

Per approfondire l’argomento, puoi scaricare il documento.

comunicato

 

8 giugno 2023 talk su “Appalti pubblici, azione amministrativa e nuove tecnologie”

Il presidente di @Argenta SOA @Giovanni Pelazzi sarà tra i relatori del talk su “Appalti pubblici, azione amministrativa e nuove tecnologie”

che si terrà nell’ambito del

Forum Legal Next 2023 “Come le tecnologie trasformeranno la professione dell’Avvocato” organizzato da @Deloitte Legal.

Il forum si terrà  l’8 giugno a Milano nella Deloitte Greenhouse (Via Tortona 25)

 

Tra i relatori del talk il Presidente dell’ @ANAC Giuseppe Busia, il Presidente di sezione del Consiglio di Stato e già Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Roberto Garofoli, il Consigliere di Stato Giovanni Gallone, il  Dirigente dell’Ospedale Policlinico S.Martino di Genova- Strategic Foresight  Giorgia Zunino, la Presidente di @Assimpredil ANCE  @Regina De Albertis e gli avvocati partner di Deloitte Legal @Francesco Paolo Bello e @Joseph Brigandì.

 

Il programma completo della giornata e il modulo di registrazione sono a questo link: https://www2.deloitte.com/it/it/pages/legal/events/forum-legal-next-2023.html

Costruzioni: compliance ESG per attrarre investitori.

Costruzioni: compliance ESG per attrarre investitori. Ne parla il presidente di @Argenta SOA @Giovanni Pelazzi in quest’articolo di @esgnews Nell’indagine condotta dal Centro Studi di Argenta SOA gli imprenditori del settore delle costruzioni intervistati hanno richiesto di prevedere certificazioni volontarie (analogamente all’ISO) che permettano di essere riconosciute come ESG compliant, rivolgendosi a fornitori con analoghe certificazioni e garantendo, sotto questo profilo, anche le aziende delle quali sono a loro volta fornitrici.

Un percorso nel quale le SOA potranno rappresentare un tassello importante.

 

Questo l’articolo:

https://esgnews.it/environmental/costruzioni-compliance-esg-per-attrarre-investitori/

RASSEGNA STAMPA

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COSTRUZIONI 2023-RALLENTAMENTO ALL’ ORIZZONTE

Grazie a Class CNBC e ad Andrea Cabrini ed Elisa Piazza per avermi coinvolto nel delineare le sfide del mondo delle Costruzioni nel loro Outlook 2023.

Nel corso dell’intervista ho parlato tra l’altro di come il settore ha trainato la ripresa post-pandemica italiana e dei problemi e delle opportunità legati ai bonus fiscali

 

https://video.milanofinanza.it/video/costruzioni-2023-rallentamento-all-orizzonte-HxBPg2lqi8xQ